Meccanica Cerebrale


Fotoalbum - breve biografia

Photo album - short biography






Crescendo.....





 


 

 

Da bambino









 

 




16 anni

 

 




20 anni

 

 




22 anni

 

 




24 anni

 

La gloria che fu



 


  26 giugno 2010

 

La miseria attuale






 





........
........

Diciamolo per dire, ma davvero si ride per non piangere perchè
se penso a quella che eri, a quel che ero, che compassione che ho per me e per te.

........
........





Francesco Guccini 






Ce n'est qu'un debut, continuons le combàt......





La mia famiglia







I miei nonni paterni (primi del Novecento)




I miei nonni materni (primi del Novecento)

 






Mio padre (anni Venti)




Mia madre (anni Quaranta)

 




Mia sorella (primi anni Ottanta)






Mia madre e mia figlia (primi anni Ottanta)

 




Io e mia figlia (primi anni Ottanta)



Biografia – Biography





Scrivere la mia biografia mi rende perplesso perché non sono né Einstein né Napoleone ma un uomo assolutamente ordinario, così ho poco da dire. Io nacqui in un paesino di mille abitanti, Villanova Canavese, in provincia di Torino, in una famiglia normale, non eravamo né ricchi né poveri, mio padre lavorava, mia madre era casalinga. Sono cresciuto nella grande casa di mio nonno, con mio zio e la sua famiglia che abitavano nell’altra metà. Avevo una sorella di diciassette anni più vecchia di me, che si sposò presto, quando ero un bambino. Ora non c’è più. Nella casa erano tutti più vecchi di me: io nacqui quando i miei genitori erano già anziani.
Ho sempre amato la scienza e la tecnologia: diventai un bravo meccanico e un bravo elettricista perché, fin da quando ero un bambino, passavo il mio tempo libero nella fabbrica di mio zio a imparare dagli operai; costruii ogni sorta di macchinari, compresi razzi e armi, in segreto. Mio zio mi osservava deliziato. Arrivato a sedici anni i miei interessi diventarono teorici, tanto che più avanti studiai fisica, non ingegneria, irritando mio padre e mio zio. Mio padre morì quando avevo vent’anni e non poté vedere la fine dei miei studi. Fui un pessimo studente, frequentai pochissimo la scuola, sempre meno, man mano che crescevo e non ho mai messo piede all’università se non per dare gli esami ma ho sempre studiato moltissimo e continuo a farlo. Le mie ricerche hanno occupato gran parte del mio tempo così ho dovuto abbandonare la politica, l’altro mio grande interesse.
Sono stato sposato e sono divorziato. Ho una figlia. Ho insegnato fisica nella scuola vicino a casa mia, appena mi è stato dato il permesso, part time. Posso dire di avere avuto una vita fortunata.





Writing my autobiography makes me perplexed, I am neither Einstein nor Napoleon but an ordinary man, so I have little to tell. I was born in a little village near Turin, in a normal family, we weren’t neither rich nor poor: my father worked, my mother was housewife. I grew in my grandfather’s big house together with uncle and his family. I had a sister seventeen years older than me, who got married when I was a child. She passed away. It was a great pain for me: we were very close. In my house all were older than me, because I was born when my parents were aged.
Since I was a little boy I have loved science and technology and I became a good mechanic and a good electrician because I use to spend all my free time in my uncle’s factory to learn from the workers and to try my hands to make all sorts of machinery, included rockets and guns, secretly. My uncle used look at me delighted. When I was sixteen my interests changed and became more theoretical, so I said goodbye to the factory and after I continued my studies in physics, not in engineering. My father and my uncle were disgruntled. My father died when I was twenty and he couldn’t see the end of my school. I was always a bad student, I seldom attended school, but I have been studying very much and I continue to study hard now. My scientific research have occupied most of my time so I had quit politics, the other my great interest.
I have had a wrong marriage but I have got divorced. I have a daughter. I taught part time in a school near home. At the moment I am a retired old man who continues his studies. I don’t complain about my life. I thank God.






^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Nota. La foto in cima alla pagina è l'Adone di  Thorvaldsen.


Home